Resta alta la tensione in Cisgiordania. Un palestinese è stato ucciso questa mattina all'alba dopo aver ferito a coltellate una guardia di sicurezza israeliana all'ingresso dell'insediamento ebraico di Karmei Tzur, a nord di Hebron.

Lo ha riferito l'esercito israeliano, che spiega come il palestinese sia stato assassinato a colpi d'arma da fuoco da un collega dell'agente aggredito, che ha riportato ferite lievi.

La decisione di Trump di proclamare Gerusalemme capitale d'Israele ha dunque riacutizzato lo scontro in Medio Oriente, e quello odierno è solo l'ultimo di una lunga serie di episodi.

Lunedì un israeliano di 29 anni è stato accoltellato a morte davanti all'insediamento di Ariel. L'aggressore, un arabo israeliano, si è dileguato.

Ieri invece è stato ucciso un palestinese accusato di aver assassinato un rabbino a gennaio, e altri due palestinesi erano morti in precedenza durante la caccia ai responsabili di quell'omicidio.

(Unioneonline/L)
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