Il tribunale civile di Città del Vaticano ha condannato in sede civile due ex dirigenti dello Ior, l'ex direttore generale Paolo Cipriani e il suo vice Massimo Tulli, per danni pari a circa 47 milioni di euro per "mala gestione".

La Corte ha ordinato loro di risarcire lo Ior dei danni emersi.

La decisione della Corte è il risultato della causa civile avviata dallo Ior nel settembre 2014 attraverso l'ispezione degli investimenti finanziari intrapresi dall'Istituto nella prima metà del 2013.

"Tale decisione - si legge in una nota della Sala Stampa del Vaticano - è un passo importante che dimostra il significativo sforzo del management dello Ior negli ultimi 4 anni per trasformare l'Istituto. E conferma infine la volontà dello Ior di perseguire attraverso procedimenti giudiziari qualsiasi cattiva condotta intrapresa a suo danno, non importa dove e da parte di chi".

(Unioneonline/m.c.)
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