Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin risponde a Virginia Raggi, che ieri le ha scritto una lettera per informarla della nuova deliberazione del Campidoglio, secondo cui i bambini da zero a sei anni possono continuare a frequentare nido e materne anche se non vaccinati.

"Leggo che il sindaco Raggi e l'assemblea Capitolina si sono trasformati in un nuovo organo tecnico scientifico delle istituzioni italiane - ironizza su Facebook il ministro - e non solo si occupano di virus e batteri, ma presto si occuperanno anche di terapie geniche e oncologiche".

"Non si può scherzare sulla pelle dei nostri bambini - continua la Lorenzin - e ricordo che i bambini non vaccinati non possono frequentare la scuola a tutela di tutti quei bambini troppo piccoli per essere vaccinati o che hanno delle malattie per cui non può essere fatta la vaccinazione, e che troverebbero in un contesto dove non c'è l'immunità di gregge una situazione di pericolo".

"Ricordo - è la chiosa - che sia il Consiglio di Stato che la Corte Costituzionale si sono espressi chiaramente sul decreto, e non vorrei che amministrazioni guidate da No Vax portassero avanti posizioni molto pericolose per la salute pubblica".

Anche la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), per bocca del presidente Giampietro Chiamenti, attacca Virginia Raggi: "Speculazioni inaccettabili sulla salute dei bambini: posso capire la situazione esplosiva a Roma, dovuta a difficoltà organizzative, ma la risposta non è quella giusta. Dare la sensazione che le istituzioni siano contro le vaccinazioni è un messaggio dirompente nei confronti della popolazione. Con la salute delle persone non si scherza".

(Unioneonline/L)

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