Non fu incidente ma omicidio.

È la nuova ipotesi degli inquirenti sulla morte della 42enne Erica Beccaria a San Michele Mondovì, nel Cuneese.

Il corpo della donna fu trovato in una stradina del paese, accanto all'automobile del compagno, Claude Laurent Silvano.

Riqualificato il capo d'accusa nei confronti dell'uomo: non più omicidio colposo, ma volontario.

L'ipotesi iniziale vede Erica nell'auto con l'uomo, e la donna stata sbalzata fuori dall'abitacolo in seguito all'incidente. Silvano, positivo all'alcol test, fu indagato per omicidio colposo. Ma la ricostruzione presentava alcune falle: le telecamere di sicurezza avevano infatti ripreso la donna mentre camminava a piedi lungo la strada.

Inoltre alcuni testimoni avrebbero visto la coppia litigare.

La svolta è arrivata grazie alle nuove perizie sul corpo della donna, su cui sono state riscontrate fratture alle gambe e al corpo incompatibili con l'incidente. Ora si ipotizza che la donna sia stata investita deliberatamente.

(Unioneonline/L)
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