Stretta a Ghilarza sull'evasione. Sotto la lente d'ingrandimento del Comune c'è al momento il pagamento dell'Imu 2012.

Le cartelle esattoriali sono arrivare a dicembre e subito si è scatenata la protesta dei contribuenti.

In tanti in queste settimane si sono presentati in Comune a chiedere spiegazioni e la polemica si è scatenata anche su Facebook e in particolare sul gruppo chiuso "Sei di Ghilarza se".

Gli accertamenti in corso riguardano circa 700 utenze per un gettito mancato di qualcosa come 150mila euro. Ma le somme da incassare riguarderebbero anche altri tributi.

La scelta dell'Amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Defrassu ora è stata di procedere con l'Imu prima che il mancato pagamento delle somme dovute andasse in prescrizione.

Ad occuparsi della gestione della situazione è stata una ditta esterna, incaricata dal Comune, visto che gli uffici nel tempo a disposizione, oberati di lavoro, non avrebbero potuto conseguire il risultato.

Ora verrà pagata con una quota fissa di 5mila euro e con il venti per cento di quello che realmente il Comune incasserà con il recupero dell'evasione ma non superando in ogni caso i 39mila euro complessivi.

Per molti cittadini le somme richieste non sarebbero dovute e c'è chi, oltre a lamentarsi sui social network, si è presentato in Municipio chiedendo spiegazioni, chiarimenti e in alcuni casi dimostrando anche che di fatto quanto richiesto dall'Ente pubblico non sarebbe dovuto. Pochi in realtà i casi di questo genere.
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