Un nuovo allarme parte dal Sarcidano Barbagia di Seulo e questa volta riguarda il punto Inps di Isili.

Una battaglia che il territorio combatte fin dal 2014 cercando in tutti i modi di mantenere il servizio.

Anche il cambio di locazione in uno stabile di proprietà del Comune avrebbe dovuto scongiurare un'eventuale chiusura. Una decisione che non sembra avere avuto gli effetti sperati, infatti la situazione si è ulteriormente aggravata.

Già da un po' di tempo l'ufficio apre solo due volte a settimana - il martedì e il giovedì- con orario al pubblico dalle otto e trenta a mezzogiorno. C'è solo un impiegato che cerca in tutti i modi di sbrigare le necessità di un alto numero di persone che si riversano in questi due giorni a Isili.

Il bacino d'utenza si aggira attorno a 25mila unità, tutto il Sarcidano e la Barbagia di Seulo.

La chiusura totale dell'Inps aggraverebbe la situazione di un territorio fatto prevalentemente di anziani e disoccupati.

"Rischiamo - ha detto il sindaco di Nurri, Antonello Atzeni - di diventare isola nell'isola".

Paura che accomuna tutti gli amministratori: "È indispensabile - ha aggiunto Eugenio Lai, primo cittadino di Escolca - non permettere che il territorio venga scippato di un ulteriore servizio".

Per questo l'assemblea dei sindaci si è già attivata per approvare un ordine del giorno e interessando l'AnciI di questo problema. "Il nuovo modello organizzativo - ha concluso Luca Pilia, sindaco di Isili - presentato dalla Direzione centrale condiziona la permanenza di molte agenzie Inps in diversi territori".
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