Il sindaco di Serramanna Sergio Murgia revoca le ordinanze di sequestro degli ovili colpiti dall'epidemia di lingua blu.

Negli allevamenti (cinque complessivamente) oggetto degli atti del primo cittadino, come ha certificato il servizio veterinario dell'Ats Assl di Sanluri, l'emergenza sarebbe cessata.

Murgia ha così richiamato le sue stesse ordinanze di messa in quarantena (divieto di movimentazione degli animali, tra le altre misure) degli ovili emesse a novembre del 2017 e revocato le misure adottate in quella circostanza.

A Serramanna il virus della blue tongue negli ultimi mesi del 2017 aveva fatto strage di pecore: 630 capi morti e 32 aziende interessate.

I dati, forniti dal Servizio di Sanità Animale della Ats Assl di Sanluri, certificavano una situazione gravissima, rappresentata anche dagli atti di sequestro degli allevamenti firmati dal sindaco.

Nella prima quindicina di gennaio il virus aveva ripreso a fare danni. Sette nuove ordini di sequestro in altrettanti ovili e decine di capi morti.

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