Il Comitato Riconversione Rwm ancora all'attacco sull'attività della fabbrica domusnovese e di chi la difende: "Ha dell'incredibile - recita una nota che replica nuovamente alla difesa congiunta della Rwm fatta da Confindustria Sardegna Meridionale e dai sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl - che i sindacati che fondano sul principio di solidarietà il loro agire sociale non considerino che i cittadini dello Yemen (bombardati dalle con armi esportate dalla Rwm all'Arabia Saudita) sono compagni, fratelli, amici di quelli dei lavoratori di Domunsovas e Ghedi. Il nostro territorio è in crisi d'accordo, ma questo ci autorizza a rifarci su una popolazione innocente basando sulla sua distruzione i nostri guadagni?", si domanda il portavoce Arnaldo Scarpa, tra l'altro lungamente intervistato (così come sindaco e abitanti di Domusnovas) dalla trasmissione di Rai 3 Presa Diretta in un servizio andato in onda ieri.

"Confindustria e sindacati - prosegue la nota - registrino che già 3 Paesi europei, su invito della Ue, hanno sospeso ogni fornitura di armi all'Arabia Saudita. Tra questi vi è anche la Germania a cui fa capo l'attività della Rwm che viene a fare in pratica in Italia ciò che le è impedito in patria".

L'ipotesi riconversione viene ancora rilanciata dal Comitato: "Al contrario di chi la respinge, noi ci crediamo e basiamo questa convinzione sul buon senso ma anche sulla stessa legge 185/90 che già proibisce la vendita di armi a Paesi in guerra ma prevede all'articolo 1, comma 3, che il governo abbia l'obbligo di predisporre piani di riconversione per le industrie belliche".

Simone Farris

LE PAROLE DEL SINDACO DI DOMUSNOVAS:

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