Il virus della lingua blu torna a fare strage di pecore negli allevamenti di Serramanna. Nella prima quindicina di gennaio il sindaco Sergio Murgia ha firmato ben sette ordinanze "atte ad evitare la diffusione del virus". Gli atti emessi dal primo cittadino sono conseguenti alla comunicazione da parte del Servizio veterinario dell'Ats Assl di Sanluri che ha certificato la presenza dell'epidemia negli ovili, nelle località di Sabodus, Santa Maria, Su Pranu, Cuccucu Imbudu, Sa Concia e Pimpisu. Insomma: la striscia di capi morti per la lingua blu, a Serramanna, si allunga ancora. Fra novembre e dicembre i numeri dell'epidemia di lingua blu a Serramanna erano stati da brividi: 630 capi morti e 32 aziende interessate. Ignazio Pillosu
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