Non si fa attendere la reazione della Cgil Funzione Pubblica di Cagliari e regionale al licenziamento del collega Michele Serra, fresco ex autista del centro Aias di Decimomannu: un sit in di protesta (al quale potrebbero unirsi anche Usb, Fp Cisl e UIl Fpl) che si terrà giovedì, alle 16, presso la sede di Cagliari dell'Aias, con lo scopo, recita una nota, di "rivendicare il ritiro dell'ingiusto licenziamento comminato a Michele Serra ed affermare il diritto alla critica e le libertà sindacali".

Una protesta, l'ennesima ai danni del management Aias, che mira a difendere l'operato di Serra ("ha agito da sindalista esclusivamente per rappresentare disagi e difficoltà di tutti i lavoratori Aias" si legge nel documento) e con la quale la sigla sindacale chiederà la "piena applicazione della delibera di maggio della Giunta regionale (appena dichiarata legittima dal Tar) e la risoluzione dell'eterna vertenza Aias".

Intanto arrivano ancora attestati di solidarietà a Serra e attacchi ad Aias: "Occorre coraggio - scrive il segretario regionale della Uil Fpl Fulvia Murru, rivolgendosi alla politica - quello stesso coraggio dimostrato dai sindacalisti licenziati perché difendevano il lavoro di tutti: chi non rispetta le leggi e opera con finanziamenti pubblici va assolutamente fermato".

Intanto Aias fa sapere che, grazie ad alcune anticipazioni bancarie, entro il 29 gennaio pagherà l'80 per cento dello stipendio di dicembre ai propri dipendenti e l'80 per cento delle competenze di maggio 2016 ai consulenti.

La Fondazione Randazzo (che fa parte dello stesso gruppo) non assicura invece la data del pagamento "in quanto alla data odierna le Assl di Cagliari e Sanluri non hanno ancora provveduto a saldare le fatture di ottobre e novembre 2017 malgrado i continui solleciti della Fondazione".

Simone Farris

IL LICENZIAMENTO:

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