Il Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche, approvato dal Comune e dall'Argea, passa ora all'approvazione definitiva della Regione.

Sul piano ha espresso parere positivo l'Argea il 12 gennaio.

Era stato adottato dal Consiglio comunale il 20 giugno dello scorso anno e poi integrato dallo stesso Consiglio il 13 novembre.

I tecnici dell'Argea, con una rigorosa istruttoria, hanno certificato la conformità del piano alle disposizioni delle norme regionali.

"Si tratta di un atto storico - dice il sindaco Antonio Succu - che ha richiesto un lungo e gravoso impegno da parte della Giunta e dei tecnici, ma anche del Consiglio comunale".

Col piano, il consistente patrimonio delle terre comunali di Macomer verrà non solo tutelato ma anche valorizzato, in un'ottica di produzione di reddito e lavoro, soprattutto per i giovani.

L'assenza di un piano di valorizzazione aveva finora impedito ogni iniziativa di produttività che andasse oltre il pascolo o il legnatico.

Si potranno creare le giuste sinergie con le attività ambientali, sportive e ricreative, ma anche con le attività agroturistiche e archeologiche. Avranno spazio anche quelle culturali e le tradizioni locali, compresi i prodotti tipici e la gastronomia.
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