Dieci mesi senza Federica. Anna Paola Porcu - mamma della ragazza di Iglesias che il 2 marzo scorso è stata uccisa, con dieci coltellate, da Gianni Murru, il marito dal quale si stava separando - accetta di parlare con L'Unione Sarda del suo dolore.

La donna, affiancata dall'avvocato Annarella Gioi che rappresenta lei e il marito Andreano Madau, chiede che sia fatta giustizia per quel tragico fatto che ha sconvolto le loro vite e commosso tutta Iglesias.

Federica, quella sera di inizio marzo, era andata dall'uomo nell'abitazione poco distante da quella dove aveva ripreso a vivere con i suoi genitori, per riportare a casa le 3 bambine.

Uscendo, dopo aver preparato la tavola per la cena, aveva rassicurato i suoi che sarebbe rientrata nel giro di qualche minuto.

Ma non è andata così.

Dieci mesi di dolore, nei quali i familiari hanno sentito la vicinanza di tante persone, in primis gli assistenti sociali del Comune che Anna Paola vuole ringraziare; senza dimenticare i poliziotti del commissariato che hanno svolto le indagini e il pm che le ha coordinate.

Per Murru, nelle scorse settimane, il pm Danilo Tronci ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione e dal rapporto di coniugio.

L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 15 febbraio, ma Anna Paola e il marito non ci saranno; né sarà presente Sonia, la sorella di Federica.
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