A partire da febbraio le multe arriveranno, in via prioritaria, attraverso la casella di posta certificata: questa la novità introdotta dal decreto numero 69/2013 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e diventata operativa.

Se ci sarà una contestazione, sarà l'automobilista a fornire il suo indirizzo di PEC alle forze dell'ordine; negli altri casi il suo indirizzo verrà individuato attraverso i pubblici elenchi.

Dal punto di vista temporale, invece, i termini di pagamento e impugnazione decorreranno da quando viene generata la notifica di accettazione e consegna del messaggio nella posta.

Nell'oggetto comparirà la scritta: "Atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal Codice della Strada" e dovrà essere allegata copia del verbale, con firma digitale, insieme alla relazione di notifica.

(Unioneonline/s.s.)
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