Ci sono due fermi per l'omicidio di Aurel Xhili, 36enne albanese trovato senza vita due giorni fa a Teverola (Caserta) con ferite da colpi di arma da fuoco sul corpo.

I carabinieri di Aversa hanno arrestato un bulgaro di 36 anni e un italiano di 25 anni.

Stando a quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, il ritrovamento del cadavere del 36enne è strettamente collegato a una rapina ai danni di una coppietta che si era appartata in una strada di Teverola, poche ore prima.

Durante il furto, è nata una colluttazione tra il giovane rapinato e il 36enne albanese; uno dei complici avrebbe quindi sparato alla vittima della rapina a una gamba, colpendo mortalmente, sembra in modo accidentale, anche il rapinatore.

Nel corso delle perquisizioni personali e locali, i militari dell'Arma di Aversa hanno trovato un coltello a serramanico con lama di 15 centimetri e un bossolo di proiettile calibro 7,65.

I fermati sono stati portati al carcere di Napoli Poggioreale. L'accusa è di rapina aggravata in concorso, tentato omicidio, omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione.

(Unioneonline/D)
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