La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni di carcere per Ilenia Oggiano, la colf cagliaritana che nel 2014 ha ucciso l'anziana di cui si prendeva cura, Teodolinda Capitani, di 84 anni, a Bologna.

Era stata la stessa Oggiano, che aveva confessato l'omicidio, a ricostruire la vicenda: le due avevano litigato perché la pensionata, dopo un mese di prova, non la voleva assumere come collaboratrice domestica.

"Aveva promesso di assumermi, eravamo già d'accordo, ma poi si è rimangiata la parola. Mi ha insultata, abbiamo litigato, non ci ho visto più": l'allora 34enne le si è scagliata contro con un coltello e le ha tagliato la gola.

La Oggiano è stata condannata a 30 anni in primo grado, pena quasi dimezzata in appello e dunque confermata in ultima istanza.

(Unioneonline/D)

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