"Indagate su ***, suicidatosi a Pisa nel 2016 sotto il treno della linea ferroviaria Pisa Lucca".

Questo il contenuto di una lettera anonima, arrivata alla redazione di "Chi l'ha visto", che potrebbe riaprire il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nella notte tra il 12 e il 13 gennaio del 2012 in provincia di Pisa.

Dopo mesi di indagini, il marito, Antonio Logli, è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione (a marzo inizierà il processo di appello).

Nella misteriosa missiva si chiede alla redazione di approfondire il caso di un uomo che si è tolto la vita quattro anni dopo la scomparsa della Ragusa, gettandosi sui binari dietro la casa di Logli.

L'uomo, si legge nello scritto, era un dipendente del cimitero di Pisa. "Ex tossicodipendente, nella sua vita ha sempre avuto problemi economici. Dopo la scomparsa di Roberta Ragusa ha avuto pesanti contraccolpi psicologici, c'era qualcosa che lo tormentava. Al momento della sua morte, i suoi familiari hanno trovato un lingotto d'oro nella cassaforte".

"Non sappiamo se si tratti di una pista valida o meno - ha detto la conduttrice Federica Sciarelli - dobbiamo scoprirlo insieme a voi".

(Unioneonline/D)

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