Ha raccontato tutto in aula, davanti al giudice di Tempio, Francesca Bechere: Adriano Deiana, 27 anni, di Olbia, a distanza di quasi quattro anni dai fatti non sa le ragioni che stanno alla base della vicenda che lo vede come vittima di un brutale trattamento.

Nel luglio del 2014, il ragazzo venne picchiato da quattro persone all'interno di una discoteca.

Finì in ospedale con una frattura scomposta dello zigomo, un trauma facciale e un occhio tumefatto.

Il processo è a carico di due ragazzi di Olbia, Marco Dettori, 22 anni, e Gabriele Scintu, coetaneo di Dettori, difesi da Maurizio Careddu e Gian Marco Suelzu.

Gli altri due presunti protagonisti dell'episodio rievocato in aula all'epoca dei fatti erano minorenni.

Deiana si è costituito parte civile ed è assistito dal penalista Giovanni Azzena.

Stando a quanto emerge dagli atti, il personale della sicurezza della discoteca non intervenne per aiutare la vittima.
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