Il poliambulatorio della Assl 8 di Monastir non chiuderà.

La struttura non corre più il rischio di tornare nelle mani dei proprietari dell'area che non avevano visto pagato l'esproprio, e che avevano vinto la battaglia legale intrapresa contro il Comune di Monastir: condannato a pagare un milione 400mila euro.

La svolta al caso poliambulatorio è arrivata a fine dicembre scorso, quando fra gli atti propedeutici al bilancio di previsione 2018 il Consiglio comunale ha votato "Piano delle alienazione e valorizzazioni immobiliari", con cui è stato disposto "l'acquisto dell'area nella quale insiste il poliambulatorio, e che allo stato attuale risulta essere intestata agli eredi Mascia".

L'acquisto dell'area di 2.790 metri quadrati, già edificata, apre quindi la strada all'acquisizione definitiva al patrimonio comunale del poliambulatorio.

Ecco il passaggio chiave dell'atto approvato dal Consiglio comunale.

"Si definisce la proprietà dell'intera area di pertinenza del poliambulatorio Assl, al fine dell'inserimento degli immobili nel patrimonio comunale e procedere all'accatastamento dell'edificio stesso".
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