Chi riceve la multa per eccesso di velocità vada a confessarsi dal prete.

È il singolare appello lanciato dal parroco di Bibione (Venezia) a tutti i fedeli: "La vita è un dono di Dio e metterla in pericolo con comportamenti scellerati, andando in auto a velocità assurde, è un peccato per cui si deve chiedere perdono", ha detto don Andrea Vena.

L'appello arriva nel giorno in cui nel paese la polizia locale ha attivato due autovelox fissi su un rettilineo sul quale, durante i test un automobilista è stato beccato a sfrecciare a 200 all'ora.

"Ho accolto l'invito dei vigili a ospitare la notizia di servizio di questi autovelox, ma mi rivolgo alla comunità cristiana", ha detto il parroco. "Il dono della vita è il più grande e prezioso che abbiamo ricevuto: è del tutto evidente che chi sarà sanzionato dovrà confessarlo nell'apposito sacramento e chiedere perdono a Dio".

E non solo: "Dovremmo confessare abitudini sbagliate in tema di inquinamento, gioco d'azzardo o evasione fiscale".

(Unioneonline/L)
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