Passo indietro di Donald Trump sui Dreamers.

La Casa Bianca ha ripristinato "fino a ulteriore comunicazione" - dopo averlo sospeso - il Deferred Action for Childhood Arrivals (Daca), il programma varato dall'amministrazione Obama per proteggere dal rimpatrio gli immigrati minori arrivati negli Usa senza documenti. Per dare residenza legale negli Usa agli immigrati irregolari arrivati negli Usa da minorenni, o nati negli Usa da immigrati irregolari.

L'amministrazione di Donald Trump invece, prima aveva dichiarato per bocca di Jeff Sessions il Daca "incostituzionale", definendolo "un modo per aggirare le leggi sull'immigrazione, un esercizio incostituzionale dell'autorità del potere esecutivo", poi lo ha sospeso in attesa di abolirlo.

La settimana scorsa il giudice federale William Alsup aveva stabilito con un'ingiunzione che le tutele del piano di Obama devono restare in vigore fino a quando non si sarà concluso l'iter legale per l'abolizione del programma. E che dunque chiounque beneficiasse dello status era autorizzato a rinnovarlo, nonostante la sospensione voluta da Trump.

Una sentenza che la Casa Bianca in un primo momento aveva definito vergognosa, addirittura "oltraggiosa" come aveva dichiarato la portavoce di Trump, Sarah Sanders. Ora ha fatot marcia indietro.

(Unioneonline/L)
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