Tre medici sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo per la morte di Gloria Maria Ascia, una bimba di due anni deceduta cinque anni fa durante l'intervento di preparazione a un trapianto di midollo osseo al policlinico Tor Vergata di Roma.

I tre imputati sono i medici Giorgio Onori e Nicola Bruno e l'anestesista Mario Dauri.

Secondo il pm Pantaleo Polifemo, a provocare la morte della piccola sarebbe stata un'emorragia provocata da un posizionamento errato del catetere.

I fatti risalgono settembre del 2013: la bambina, originaria di Caltanisetta, era affetta da una grave forma di anemia falciforme, che poteva essere trattata solo attraverso l'intervento chirurgico.

Prima di affrontare il trapianto, la bimba era stata ricoverata nella struttura della Capitale per sottoporsi all'iniezione di alcuni farmaci in preparazione dell'operazione mediante un catetere venoso centrale.

Secondo l'accusa lo strumento sarebbe stato posizionato in modo sbagliato dai medici, causando una grave lesione della vena, che avrebbe poi ucciso la bimba.

(Unioneonline/F)
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