"Una situazione vergognosa": è quella denunciata da Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, e che si svolge su tre diversi fronti: Sassari, Cairo Montenotte (Savona) e Venezia.

In Sardegna, spiega in una nota, "una decina di Baschi azzurri sono ancora accampati nel penitenziario di Bancali in attesa di una dignitosa sistemazione nella caserma del Corpo", parlando anche di "degrado e insalubrità che sdegna il sindacato".

Nella Scuola frequentata dagli allievi della Penitenziaria, invece, nel Savonese, in 120 sono stati colpiti da una grave forma di gastroenterite e i casi più gravi sono finiti in ospedale. A Venezia, infine, una neo agente è stata ricoverata "dopo una infestazione di cimici nella caserma del carcere Giudecca".

"Ci si dovrebbe vergognare - aggiunge Capece - per come viene lasciato allo sbando il personale di Polizia penitenziaria, in condizioni insalubri, indecenti e vergognose: una situazione che meriterebbe immediati interventi e invece non sembra fregare a nessuno come vengono maltrattati gli agenti".

(Unioneonline/s.s.)
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