Dopo l'allarme meningite, a seguito del ricovero di un ragazzo all'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei con sintomi riferibili alla malattia, scatta la psicosi nelle scuole.

La Assl però precisa che si tratta di voci infondate: "Abbiamo ricevuto informazioni - spiega in una nota - sul fatto che, in alcuni Istituti scolastici del territorio, la frequenza degli alunni sia condizionata dalla presentazione di documentazione attestante la non contagiosità da meningite".

L'azienda precisa che "tale prassi non è necessaria".

La sola documentazione da presentare resta infatti "quella relativa alle vaccinazioni prevista dalla normativa vigente così come indicato all'inizio dell'anno scolastico".

(Unioneonline/s.s.)

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