Gps, telecamera e lucchetto.

Non è una cassaforte, ma una mutandina antistupro.

Ad inventarla è stata una 19enne indiana, Seenu Kumari, spinta dal desiderio di fare qualcosa per tutte le sue coetanee (e non solo) che ogni anno subiscono violenze nella sua città natìa, Farrukhabad, nella regione dell'Uttar Pradesh.

Lo slip è dotato di tutto, anche di un pulsantino da schiacciare in caso di emergenza.

"È a prova di proiettile e non si può tagliare con un coltello - ha raccontato Seenu -. L'ho progettato con un lucchetto che non si apre se non viene inserita la password. Ho anche installato un dispositivo elettronico equipaggiato con un Gps e con una funzione di chiamata: qualora ci si trovasse in pericolo, basterà premere il pulsante per inviare messaggi automatici per allertare parenti e polizia".

"A quel punto gli agenti potranno arrivare agilmente sulla scena del crimine e sventare lo stupro. Ho anche installato una piccola telecamera in grado di riprendere l'aggressore e conservarne l'immagine. Ovviamente una donna non ha bisogno di indossare sempre questo tipo di intimo, però può avere l'opportunità di farlo se viaggia da sola o sente di trovarsi in un posto poco sicuro. Questo potrebbe essere di grande aiuto per bloccare malintenzionati che tentano di violare la nostra dignità".

"Se riesco a trovare i fondi - ha detto fiduciosa la 19enne, che ha spedito il prototipo alla National Innovation Foundation di Allahabad - potremmo migliorarne la qualità del prodotto e sviluppare tecnologie più sofisticate. A quel punto sarà pronto per essere lanciato e venduto sul mercato".

(Unioneonline/D)
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