L'ex sindaco di Torino Piero Fassino è indagato nell'ambito dell'inchiesta sul Salone del Libro.

Proprio oggi la procura torinese ha notificato l'avviso di garanzia al pontiere dem, l'uomo mandato un paio di mesi fa - senza successo - da Matteo Renzi, a trattare con i bersaniani.

Assieme a lui e a cinque ex componenti del cda della Fondazione è indagata anche Antonella Parigi, assessore regionale alla Cultura della giunta Chiamparino.

Si tratta di uno dei tanti filoni dell'inchiesta sulla kermesse torinese, riguarda l'affidamento dell'organizzazione dell'edizione del 2015 e il bando di gara del 2016.

Il fascicolo è aperto con le ipotesi di reato di turbativa d'asta e falso in atto pubblico.

"Sono assolutamente sereno, avendo sempre operato nell'interesse della città di Torino", è la reazione a caldo di Fassino.

(Unioneonline/L)
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