Bufera social su H&M. Il gigante svedese dell'abbigliamento low cost è stato accusato di razzismo per aver fatto posare come modello sul suo sito un bambino di colore con indosso una felpa con la scritta "The coolest monkey in the jungle".

Ovvero, "La scimmia più cool della giungla", e si sa che il termine scimmia viene utilizzato come epiteto offensivo nei confronti delle persone di colore.

Un accostamento - quello tra il bimbo e la scritta - definito dai più "razzista" o "di pessimo gusto".

"Una trovata pubblicitaria disgustosa e irresponsabile, il termine scimmia viene usato per indicare i neri africani, e voi osate fare questo sul vostro sito", ha scritto un utente su Twitter.

Un altro utente fa notare come non sia un incidente ma un accostamento voluto perché, scrive, "quella stessa linea di felpe veniva pubblicizzata anche con un bambino bianco, ma sulla sua maglia compariva un'altra scritta".

H&M, dopo l'ondata di polemiche, ha provveduto a rimuovere la foto dal sito, lasciando la pubblicità della felpa senza il bambino. "Ci scusiamo con chiunque si sia sentito offeso", ha affermato l'azienda.

(Unioneonline/L)
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