"Pronto sono Francesco". La telefonata del Santo Padre, ad Annarita Doneddu, la mamma dei due fratelli Francesco e Matteo Pintor, di 23 e 16 anni, morti in un incidente stradale il giorno di Natale sulla statale 129 subito dopo il bivio per Orotelli, è arrivata col nuovo anno, martedì scorso.

Una telefonata privata che Papa Francesco ha voluto fare personalmente alla mamma dei due ragazzi, morti in un giorno di festa cristiana, per esprimerle la propria vicinanza.

PAROLE DI CONFORTO - Il Papa, appena ha appreso la notizia di quella terribile tragedia, il giorno stesso di Natale avrebbe manifestato la volontà di sentire i familiari dei ragazzi.

Il Vaticano si è attivato per mettere in contatto il Santo Padre, che dopo aver rispettato il dolore del lutto, due giorni fa ha personalmente chiamato Annarita Doneddu.

Una telefonata improvvisa, inattesa e che donato un pizzico di calore e conforto ad una famiglia distrutta da una tragedia, e ad una madre che ancora cerca un perché per ciò che è successo.

Le parole pronunciate nel dialogo tra i familiari e il Pontefice rimangono private. Ma sono state parole di cordoglio e conforto per la donna e anche per il papà Michele Pintor, e per il fratello Giovanni che quella mattina era a bordo dell'auto, uscita fuori strada sulla Nuoro-Macomer.

Francesco si è unito al dolore della famiglia cercando di donare a tutti un po' di calore umano.

IL CONFORTO - Il gesto del Papa, molto apprezzato dalla mamma e dai familiari, è stato il culmine di quella vicinanza che le comunità di Nuoro e Pattada hanno mostrato subito ai Pintor, con la città che ha proclamato il lutto cittadino.

LA TRAGEDIA:

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