Omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e simulazione di reato: queste le accuse nei confronti di Dimitri Fricano - il giovane che nel giugno scorso, a San Teodoro, ha ucciso la sua fidanzata, Erika Preti - a seguito della chiusura delle indagini.

La perizia del Ris è stata consegnata ai magistrati e ora si profila per Fricano, che si trova in cella a Ivrea, il processo immediato.

La 28enne era stata prima accoltellata, al termine di un litigio per banali motivi, poi trascinata per i capelli e infine sgozzata.

Per coprire l'omicidio, l'assassino aveva raccontato di essere stato vittima, insieme a Erika, della furia di un rapinatore, per poi confessare le sue colpe.

(Unioneonline/s.s.)

IL DELITTO:

LA CONFESSIONE:

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