Alcune scritte intimidatorie sono apparse il giorno di Capodanno sulla facciata di un'abitazione privata.

Le scritte sono state fatte nei confronti di un carabiniere che presta servizio nel paese.

Nella notte di Capodanno, con un atto vandalico è stata danneggiata anche la pensilina della fermata dei pullman.

"Siamo convinti che le scritte intimidatorie - è scritto in un comunicato del sindaco Giampietro Arca - siano un atto isolato dettato dalla stupidità e dall'ignoranza di coloro che, ancora oggi, sono incapaci di riconoscere che le forze dell'ordine, con devozione e senso del dovere, lavorano nell'esclusivo interesse dei cittadini per garantirne la sicurezza. Allo stesso modo, si condannano con fermezza gli atti di vandalismo posti in essere da persone il cui unico divertimento è rappresentato, purtroppo, dal danneggiare il bene comune".
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