Per effetto del contenimento dei costi effettuato nel 2016, nell'anno nuovo la previsione di spesa per il servizio di raccolta rifiuti a Villamassargia sarà pari a poco più di 355mila euro.

Di questi solo 298mila saranno a carico dell'utenza mentre il restante verrà compensato con fondi di bilancio per la somma da trasferire all'unione dei comuni "Metalla e il Mare" che gestisce attualmente il servizio "in comune" per Villamassargia e altre due amministrazioni.

Quest'anno la stessa spesa ammontava a 453 mila euro. Per effetto della sostanziale riduzione di costo del servizio (ben 98 mila euro in totale) e dell'attuale percentuale di raccolta differenziata (al 65 per cento circa), le simulazioni degli uffici tecnici prevedono grosse diminuzioni degli importi in bolletta fino all'esempio di una famiglia di 4 persone con abitazione di 90 metri quadri che pagherà nel 2018 170 euro mentre ne sborsava ben 280 nell'anno passato.

È la principale novità del Bilancio di Previsione 2018/20 approvato ieri dal consiglio comunale per la seconda volta consecutiva entro la scadenza di legge.

IN ANTICIPO - Anzi, "ben prima visto che la stessa è stata posticipata a febbraio", ha sottolineato con una punta di orgoglio il sindaco Debora Porrà.

"Così facendo - ha aggiunto - diamo operatività immediata ai lavori del Comune nell'anno a venire". Assenti per impegni di lavoro e motivi personali i quattro consiglieri di minoranza (qualche defezione anche tra la maggioranza) che hanno inviato comunque una nota polemica in cui si parla della "volontà di partecipare all'importante seduta per evidenziare diverse criticità vanificata dalla scorrettezza della maggioranza che non si è minimamente preoccupata di concordare giorno e orario della seduta di Consiglio".

7 MILIONI - Per il resto, in un Bilancio del valore di circa 7 milioni di euro illustrato da un documento di 120 pagine spicca una programmazione del Fondo Unico di poco meno di 1,2 milioni che verrà usato principalmente per spese correnti (640mila euro) e spese socio assistenziali (312mila). Invariate le aliquote riferite alla Iuc per quanto riguarda Imu e Tasi mentre è al solito ricco il Documento unico di Programmazione in cui spicca la volontà di creare un apposito comitato per la valorizzazione del compendio costituito dall'uliveto storico de s'Ortu Mannu e Gioiosa Guardia che si cerca di inserire nel registro nazionale dei paesaggi rurali storici.

LE GRANDI OPERE - Tra le grandi opere in programma l'esproprio di alcuni terreni per l'ampliamento del cimitero comunale, il proseguo (a gennaio) dei lavori per la stazione intermodale, la realizzazione della rotonda all'ingresso del paese (che manderà in pensione la rete semaforica) i cui lavori sono stati appena appaltati dopo un lungo iter. Da menzionare anche i progetti alla persona con 100mila euro previsti per le misure di Reis e Rei, la realizzazione dell'asilo comunale, prosecuzione dell'iniziativa "Tutti giù per terra" per l'accoglienza dei migranti minonerenni e un progetto che prevede benessere e riqualificazione urbana dei sei quartieri storici in cui è suddiviso il paese.
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