Misura revocata per il comandante della Polizia locale di Arzachena, Andrea Becciu, accusato di diversi episodi di presunto assenteismo e di trasferte, pagate dal Comune, per scopi personali.

Il gip di Tempio, Giuseppe Grotteria, accogliendo le richieste dei difensori, Elias Vacca e Danilo Mattana, ha revocato l'obbligo di firma che era scattato dopo una lunga inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Olbia.

Il giudice ha stabilito che non ci sono più ragioni per mantenere la misura cautelare, visto che Becciu è stato sospeso dal servizio per decisione del Comune di Arzachena.

Le accuse a carico del comandante restano tutte in piedi; il gip, in sostanza, segnala che le dichiarazioni rese da Becciu durante l'interrogatorio di qualche giorno fa non hanno modificato il quadro delle contestazioni mosse dal procuratore facente funzioni di Tempio, Gianluigi Dettori.

Ora i difensori chiederanno l'immediato reintegro di Becciu nelle sue funzioni.

Da una parte, infatti, la misura è stata revocata perché il comandante non può più entrare nel suo ufficio e l'obbligo di firma non ha senso, dall'altra, la legge anti-assenteismo e le disposizioni anti-corruzione prevedono la sospensione quando c'è una misura cautelare.

Un bel pasticcio all'italiana e Andrea Becciu, del tutto legittimamente, potrebbe rientrare presto nel comando della Polizia locale di Arzachena.

Andrera Busia

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