"Sono stupito dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Racconta che l'Eni avrebbe confermato il suo grande interesse per Porto Torres. Le bonifiche sono in estremo ritardo e il progetto sulla chimica verde sa di azzardo poco sostenibile per il nostro territorio".

A dichiararlo è il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, a seguito dell dichiarazioni del ministro Calenda sullo sviluppo industriale turritano.

"Il ministro sostiene di aver incontrato recentemente l'amministratore delegato dell'Eni e che quest'ultimo avrebbe garantito il grande interesse e il grande impegno sul progetto Matrica. Purtroppo conosciamo bene la realtà, gran parte degli investimenti previsti dal protocollo d'intesa firmato nel 2011 sono stati disattesi: la filiera e il piano non sono stati mai sviluppati appieno".

Per il primo cittadino l'altro tasto dolente è quello delle bonifiche. "È vero che alcuni progetti sono in itinere e che si tratta di tematiche complesse, ma i ritardi accumulati sono ingiustificabili e il territorio sta aspettando da troppo tempo".

Per questi motivi il sindaco ha invitato il ministro a Porto Torres "per verificare cosa è stato fatto e a vedere soprattutto con i suoi occhi quanto invece ancora manca nella zona industriale".
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