Prosegue l'inchiesta per far luce sulla morte di Michela Deriu, la giovane barista di Porto Torres suicidatasi a La Maddalena, sembra - questa l'ipotesi degli inquirenti - perché ricattata per un video hard che la vedeva protagonista.

Gli investigatori stanno lavorando sui pc, telefoni e tablet della vittima, di alcuni conoscenti e degli amici iscritti nel registro degli indagati.

L'obiettivo è quello di estrarre dati utili all'inchiesta.

Al vaglio anche conversazioni su Whatsapp.

La Procura di Tempio ipotizza i reati di istigazione al suicidio, tentata estorsione e diffamazione aggravata.

LE INDAGINI:

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