È stato condannato a cinque mesi (con sospensione della pena) il sindaco di Desulo Gigi Littarru, accusato di omissione d'atti d'ufficio per non aver ordinato l'abbattimento dei maiali infetti da peste suina.

Pochi minuti fa il collegio dei giudici del Tribunale di Oristano ha letto la sentenza: cinque mesi con la sospensione della pena. Il pubblico ministero Andrea Chelo aveva chiesto la condanna a sei mesi.

Secondo la pubblica accusa infatti spettava al sindaco firmare l'ordinanza di abbattimento degli animali colpiti dalla peste suina dal momento che facevano parte di un'azienda dell'allevatore Giuseppe Casula, che aveva già avviato l'iter per regolarizzare il bestiame.

In base la normativa, quando si tratta di animali di proprietà di aziende agricole la competenza è del sindaco, mentre nei casi di animali allo stato brado è l'Unità di progetto della Regione a doversi occupare delle procedure per abbattere gli animali colpiti da peste suina.

Il pm Chelo ha tenuto conto delle attenuanti generiche: nei primi mesi del 2016 l'abbattimento degli animali era stato bloccato dalla protesta degli allevatori, il primo cittadino era stato duramente contestato e ha subito anche un attentato, contro la sua casa vennero esplose 3 fucilate.

Il difensore Giancristian Melis ha chiesto l'assoluzione sostenendo che gli animali di Casula non erano regolari, quindi dovevano essere abbattuti dall'Unità di progetto.

Proprio oggi, tra l'altro, il primo cittadino ha saputo, in via informale, dell'archiviazione dell'indagine sull'attentato alla sua abitazione. Ora si attende la notifica del decreto di archiviazione.

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