La street boulder, l'arrampicata proposta invece che su pareti rocciose in ambito urbano, approda con successo anche ad Allai.

Domenica il centro storico del piccolo paesino del Barigadu è stato preso d'assalto dagli amanti del genere. Un'invasione pacifica che ha suscitato interesse e curiosità fra gli abitanti ed è stata molto apprezzata da quanti hanno partecipato.

Una cinquantina di persone in arrivo oltre che da tutta l'Isola anche dal Continente (da Bergano e dalla Toscana ad esempio) e persino dalla Spagna. A renderla possibile l'Amministrazione comunale guidata da Antonio Pili e l'Asd Zestos Climbing.

Un arrampicatore
Un arrampicatore
Un arrampicatore

"L'idea è nata parlando con alcuni ragazzi di Allai che avevano frequentato dei corsi di arrampicata. Col sindaco abbiamo quindi cercato di trovare qualcosa di particolare da proporre ad Allai - spiega Filippo Canu presidente dell'Asd Zestos Climbing -. Allai ha un bellissimo centro storico, con delle case in pietra che ben si prestano a questa attività. In Sardegna la street boulder è pochissimo praticata. Una delle prime manifestazione di questo genere è stata fatta qualche anno fa a Luogosanto. Come associazione abbiamo ripreso quest'idea e ci stiamo attivando per creare eventi legati al territorio".

Perfettamente riuscito l'esperimento nel piccolo borgo del Barigadu. Filippo Canu infatti spiega: "Abbiamo avuto tantissimo sostegno da parte degli abitanti. Sono stati individuati una quarantina di passaggi interessando circa 30 abitazioni.

Il bilancio è eccezionale, non ci aspettavamo un'affluenza del genere. C'è stata una partecipazione enorme, è stato un grande successo. Ci stanno arrivando i complimenti dei partecipanti per l'organizzazione e altre località ci hanno già chiesto di proporre altrove l'iniziativa. Ci è stato proposto di realizzare un circuito regionale di quattro tappe.

È sicuramente anche un modo per far conoscere il paese. Molti dei partecipanti non sapevamo nemmeno dell'esistenza del paese di Allai e hanno avuto modo di conoscerei suoi angoli più tipici, i suoi abitanti. Abbiamo lavorato all'organizzazione oltre un mese e mezzo, effettuando diversi sopralluoghi. Abbiamo studiato dei percorsi più semplici per i bambini e altri con un grado di difficoltà maggiore per gli altri".

Più che soddisfatto il sindaco Antonio Pili: "Il paese ha vissuto piacevolmente questa invasione pacifica e colorata. Chi pratica questa disciplina ha un profondo rispetto per l'ambiente, la natura, le strutture. Le murature in trachite delle nostre case erano degli appigli naturali perfetti. Per noi questo evento è stato l'ulteriore dimostrazione che le nostre comunità, i nostri centri storici sono belli da vivere. È stata l'occasione per viverlo in modo alternativo e ora siamo già al lavoro per organizzare la manifestazione anche il prossimo anno".

Domenica sono stati premiati i primi tre classificati sia nella categoria femminile che in quella maschile.
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