Un tavolo di confronto con i cittadini di Oristano per trovare soluzioni ai problemi sociali delle fasce più bisognose della popolazione.

È l'iniziativa della Giunta Lutzu, nata dopo l'incontro con l'Associazione sarda contro le emarginazioni e rappresentata dal presidente Antonello Pabis e dalla sociologa, responsabile del gruppo Rom, Carla Locci.

Durante l'incontro era presente anche una piccola delegazione dei cittadini rom che vivono nell'ex mattatoio di via Rockefeller e che da anni chiedono una sistemazione alternativa viste le condizioni disagiate in cui vivono in quella sorta di baraccopoli.

Si è discusso dei problemi dei tanti cittadini, non solo rom e non solo stranieri, che vivono a Oristano, in condizioni di precarietà economica, abitativa e di grave esclusione sociale.

Il sindaco Andrea Lutzu e il presidente dell'Asce Pabis hanno sottolineato la necessità di recuperare le risorse finanziarie, difficili da reperire nel bilancio comunale, ma indispensabili per dare concretezza a qualsiasi progetto.

Fra le ipotesi, l'utilizzo dei fondi messi a disposizione dall'Unione europea per le azioni di inclusione e integrazione sociale dei soggetti più deboli.

Sindaco e rappresentanti dell'Asce hanno giudicato positivo l'esito dell'incontro: "Una risposta eccellente - hanno sottolineato - a chi nell'ombra propone attraverso messaggi telefonici fake news al solo scopo di confondere e disorientare l'opinione pubblica".
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