Ministero della Difesa e Regione Sardegna rinnovano l'intesa sulle servitù militari.

La firma del protocollo tra il ministro Roberta Pinotti e il governatore Francesco Pigliaru è avvenuta oggi, a Roma.

LE NOVITÀ - Tra le principali novità contenute nel documento, che regola la presenza e l'attività dei poligoni militari sull'Isola, spiccano lo stop alle esercitazioni dal 1 giugno al 30 settembre e l'attività di team di osservatori per il monitoraggio dei dati ambientali nelle zone interessate.

"RINNOVATA FIDUCIA" - Il presidente Pigliaru ha parlato di "rinnovata fiducia" tra Sardegna e forze armate, sottolineando come l'accordo aumenti di "un mese, un mese e mezzo" il periodo di sospensione delle esercitazioni, con positive ripercussioni per gli enti locali nel periodo estivo, e evidenziando il fatto che la presenza degli osservatori contribuisca a dare risposte alle richieste di "trasparenza" della popolazione, "contribuendo a rasserenare gli animi".

BONIFICHE E INNOVAZIONE - Pigliaru ha anche accennato alle bonifiche, ribadendo che "chi inquina paga", e alla possibilità di fare dei poligoni, al di là dell'attività di difesa, delle "piattaforme in grado di attrarre ricerca e innovazione", anche civile, con positive ricadute sul territorio e l'economia.

I rappresentanti delle amministrazioni locali
I rappresentanti delle amministrazioni locali
I rappresentanti delle amministrazioni locali

7.000 MILITARI - Dal canto proprio, il ministro Pinotti si è detta "soddisfatta" dell'intesa, ricordando il legame storico tra forze armate e Sardegna, dove sono presenti circa settemila militari, con un indotto di circa 300 milioni di euro.

"Questo è un protocollo importante e impegnativo", ha aggiunto. "Alla Sardegna la Difesa chiede solo quello che è essenziale, come l'area di Teulada, lasciando da parte ciò che non lo è. Vogliamo che si viva la presenza della Difesa non come un peso, ma come una risorsa".

GLI INDENNIZZI - Ministro e governatore hanno anche toccato il tema degli indennizzi alle comunità locali.

Al proposito Pinotti ha assicurato "estremo impegno" per far sì - questo l'obiettivo - che gli indennizzi vengano erogati annualmente e non più ogni quattro-cinque anni.

(Redazione Online/l.f.)

SODDISFATTI DELL'ACCORDO?

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