Condanna a morte per dieci persone.

Questa la sentenza arrivata durante un processo che si è svolto non in un'aula di tribunale, ma di fronte a migliaia di persone, in uno stadio di Lufeng, nella provincia di Guangdong, nel sud della Cina.

Le condanne capitali, 7 per crimini legati al narcotraffico e le altre per omicidio e rapina, sono state immediatamente eseguite, ma non in pubblico.

I cittadini erano stati invitati ad assistere alla lettura delle sentenze di morte con una nota ufficiale circolata sui social media; i condannati sono stati fatti salire su un piccolo palco costruito su quella che solitamente è una pista di atletica, con i giudici che hanno letto le sentenza di fronte al pubblico (che comprendeva anche scolari in uniforme).

La Cina ha il triste primato del numero di esecuzioni all'anno, anche se non sono note le cifre ufficiali dal momento che vengono considerate un segreto di Stato. E lo scorso anno, secondo la stima della Dui Hua Foundation che ha sede negli Usa, le esecuzioni sono state duemila.

(Unioneonline/m.c.)
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