Si aggrava il bilancio dell'attentato di questa mattina nella città di Quetta, nel sud-ovest del Pakistan. Due attentatori suicidi hanno aperto il fuoco all'interno di una chiesa, uccidendo almeno nove persone e ferendone una cinquantina prima di essere fermati dalle guardie di polizia.

Lo hanno riferito le autorità locali.

Gli uomini armati indossavano giubbotti esplosivi, secondo quanto riferito da Sarfraz Bugti, il ministro dell'Interno della provincia del Baluchistan.

"C'erano circa 500 persone all'interno della chiesa, ma gli aggressori non potevano entrare, li abbiamo bloccati poco prima", ha riferito la polizia. "Ne abbiamo ucciso uno e l'altro si è fatto esplodere dopo che gli agenti lo ha ferito".

Sul posto è intervenuto anche l'esercito.

(Unioneonline/s.a.)
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