"Sono innocente, è stata mia madre a ucciderlo". Si difende così davanti al gip Raffaele Rullo, fermato assieme a sua madre Antonietta Biancaniello per l'omicidio dell'ex calciatore di serie C Andrea La Rosa.

Sua madre invece ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere nel corso dell'udienza di convalida del fermo.

Mamma e figlio sono accusati di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Attendono il provvedimento del gip, che si è riservato di decidere sulla convalida del loro arresto.

La donna, non appena i due sono stati fermati con la loro auto a bordo della quale c'era - nascosto in un fusto di gasolio - il cadavere di La Rosa, si è autoaccusata del delitto.

Alla base dell'omicidio un debito di circa 30mila euro che Rullo aveva con la vittima.

L'ex calciatore del Brugherio è stato ucciso il 14 novembre con una coltellata alla gola.

In questo fusto di gasolio c'era il corpo dell'ex calciatore
In questo fusto di gasolio c'era il corpo dell'ex calciatore
In questo fusto di gasolio c'era il corpo dell'ex calciatore

(Unioneonline/L)

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