Continua il giallo in Canada per la morte del miliardario canadese Barry Sherman e della moglie Honey, i cui corpi senza vita sono stati trovati ieri nella loro villa in un esclusivo quartiere a nord di Toronto, nell'Ontario.

Secondo alcuni media si tratterebbe di un caso di omicidio-suicidio: il "Toronto Sun" scrive che l'uomo, 76 anni il mese prossimo, potrebbe aver ucciso la moglie e poi essersi tolto la vita.

I corpi dei coniugi sono stati trovati impiccati l'uno a fianco all'altro a un corrimano della piscina interna nella loro sontuosa residenza, dopo che per tutta la giornata di ieri il businessman non si era presentato al lavoro nell'azienda farmaceutica da lui fondata e guidata, la Apotex.

Secondo il giornale, la donna potrebbe essere stata uccisa in un'altra parte della casa e poi spostata in piscina.

La polizia ha definito "sospette" le circostanze della morte, non avendo trovato alcun segno di effrazione o della presenza di altre persone.

I corpi sono stati trovati da un agente immobiliare che doveva mostrare la casa a dei potenziali acquirenti: la residenza era stata messa di recente in vendita per 5,4 milioni di dollari.

Di recente, Sherman - noto in tutto il Paese insieme alla moglie per le sue attività di filantropo - aveva vinto una causa che si trascinava da anni con dei cugini che gli contestavano di averli privati dell'eredità quando aveva avuto l'Empire, di proprietà di uno zio e nella quale aveva iniziato la sua carriera nel settore farmaceutico.

(Unioneonline/s.a.)

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