Il Movimento Animalista Sardegna è sul piede di guerra per l'arrivo, a Sestu, del circo Rinaldo Orfei.

A far scattare la protesta, la presenza di una particolare attrazione: la tigre bianca.

"Nella pubblicità, il circo non solo scrive che ha tanti animali, ma li riporta ben evidenti nella locandina, nonostante la legge dell'8 novembre 2017 N. 4652 del Codice di Spettacolo preveda il superamento graduale degli animali al circo", si legge in una nota della coordinatrice regionale Anna Rita Salaris.

Questo spettacolo "non è che una sofferenza e una prigionia, con un addestramento non fatto con dolcezza e rispetto dello stesso animale, ma con metodi violenti e con la privazione del cibo. La stessa Ersilia Orfei ha dichiarato apertamente che gli animali del soffrono".

Molti Comuni italiani, ricorda Salaris, "hanno adottato regolamenti proibitivi. Sarebbe bello che i circhi prendessero esempio dal Cirque du Soleil e tornare a fare spettacolo con l'utilizzo della magia, dell'arte, dei clowns, dei trapezisti, giocolieri, e ritrovare un sano divertimento senza lo sfruttamento degli animali".

La richiesta è quindi rivolta al sindaco di Sestu, dove il circo metterà le tende, per "negare l'autorizzazione agli spettacoli".

A breve, aggiunge la coordinatrice regionale degli animalisti, "organizzeremo anche un sit-in".

Il circo, dal canto suo, punta tutto su uno "spettacolo inedito" con "magia, equilibrismo e attrazioni esclusive", come "L'uomo proiettile, un numero aereo mai visto, unico nel suo genere, e il primo Transformer (auto-robot)".

Insomma, spiega l'organizzazione, "un cast ricco di artisti di alto livello" che riporta a Cagliari, "dopo vent'anni e in occasione del 50esimo anniversario" delle novità assolute.

Il circo
Il circo
Il circo

(Unioneonline/s.s.)

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