Confermata, ma con lo sconto di un anno, la condanna inflitta in primo grado a Stefano Corona, 25 anni di Villacidro, accusato di aver ucciso con dei colpi di mattarello il compaesano Antonio Mocci, 26 anni, il 13 febbraio 2015 dopo un litigio per questioni di droga.

Lo scorso anno il Gup, Giuseppe Pintori, lo aveva condannato a 16 anni di reclusione, ma oggi la Corte d'Assise d'Appello - al termine del processo d'appello in abbreviato - ha ridotto la pena a 15 anni di carcere.

Il pg Sergio De Nicola aveva chiesto 30 anni per omicidio volontario, ma la Corte presieduta da Antonio Onni non ha riconosciuto l'aggravante dei futili motivi.

La vittima, secondo l'accusa, era morta per i colpi inflitti con un mattarello che, per la violenza, si era rotto.

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