La controversa mossa di Donald Trump su Gerusalemme capitale d'Israele e lo spostamento dell'ambasciata americana si porta dietro una lunga scia di conseguenze. L'ultima in ordine di tempo è toccata alla cittadina arabo-israeliana di Nazareth, dove il sindaco musulmano Ali Salam ha deciso di annullare le manifestazioni legate al Natale in segno di protesta contro la scelta del presidente americano.

Una scelta che sta già facendo discutere, vista l'importanza simbolica della cittadina arabo-israeliana per i cristiani di tutto il mondo. Ma è solo l'ultima scintilla del clima teso che si è creato nell'area e che sta preoccupando tutti gli osservatori internazionali.

Nella cittadina dove secondo la tradizione cristiana avvenne l'annuncio dell'arcangelo Gabriele, in questi giorni meta di turisti da tutto il mondo, ci sarà solo l'albero di Natale illuminato e potrà aver luogo la consueta processione, ma saranno vietate altre celebrazioni.

Intanto, a livello diplomatico lo scontro si fa sempre più aspro, dopo gli annunci di Turchia e Libano di voler riconoscere Gerusalemme Est come capitale della Palestina.

(Unioneonline/b.m.)
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