È una delle spiagge più belle e frequentate dell'isola di Sant'Antioco. Ma Maladroxia, suggestivo arenile con vista sul golfo di Palmas, potrebbe presto fregiarsi di un primato: diventare la prima spiaggia della Sardegna in grado di accogliere i malati di Sla e i disabili gravissimi.

Merito del progetto che l'associazione Le Rondini, da anni attiva per la difesa dei malati affetti dalla sclerosi laterale amiotrofica del Sulcis, ha ideato per regalare ai propri cari e soci l'opportunità di vivere una giornata al sole e al mare.

Il progetto, denominato "Quando la disabilità non è un ostacolo", è già stato presentato ed è al vaglio della Fondazione Banco di Sardegna.

Nel frattempo ha già ottenuto l'avvallo della Assl di Carbonia, pronta ad offrire in comodato d'uso gratuito le apparecchiature mediche necessarie, e soprattutto l'appoggio del Comune di Sant'Antioco, pronto a concedere un tratto di arenile per la realizzazione dell'iniziativa che prevede parcheggi, accessi in spiaggia, piattaforma e box infermeria per l'assistenza ai malati e tanto altro per garantire loro una serena giornata al mare.

Un'iniziativa che, in questi giorni, ha preso il via anche con l'organizzazione dell'evento "Per Natale regala l'estate in spiaggia ai disabili con malattie altamente invalidanti", lotteria di beneficienza con cui, grazie all'impegno dei volontari e di diversi commercianti che hanno già aderito al progetto, si vogliono raccogliere ulteriori fondi per far sì che il sogno di tanti malati e dei loro familiari diventi una realtà.
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