Si è rivelata infruttuosa anche l'ennesima marcia a piedi sulla statale 130 con la quale, questa mattina, il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura e il suo vice Angelo Deidda sono giunti a Iglesias per manifestare in relazione alla questione "San Marco".

I due, nonostante la pioggia battente, hanno percorso a piedi gli 11 chilometri che separano i due Comuni e sono arrivati in piazza Sella, dove hanno avuto modo di illustrare ai presenti la vertenza per l'acquisizione dell'isola amministrativa iglesiente di San Marco.

Dal sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, non è giunta però alcuna convocazione e ai due amministratori, amareggiati, non è restato altro che fare rientro a casa.

L'ennesimo flop dell'iniziativa di sensibilizzazione sembra così certificare definitivamente la contrarietà di Iglesias al baratto territoriale proposto da Domusnovas che avrebbe lo scopo di soddisfare la "fame" di servizi dei tanti residenti domusnovesi di San Marco che operano in assenza di viabilità, corrente e acqua.

L'insuccesso non sembra però aver mutato i propositi di sindaco e vice di Domusnovas i quali annunciano nuove iniziative: "Noi non ci arrendiamo - afferma perentorio il sindaco Massimo Ventura -, le esigenze dei nostri concittadini che operano a San Marco e pagano le tasse ad Iglesias sono sacrosante. Per ora prendiamo atto di essere stati presi in giro: lo confermano i colloqui e le precedenti aperture del sindaco di Iglesias e la proposta di sopralluoghi congiunti, per altro poi da lui stesso disertati. Se per Iglesias - aggiunge Ventura - la risposta alla permuta territoriale è un no, che sia il Consiglio Comunale a esprimersi definitivamente: il sindaco abbia il coraggio di sottoporre il tema all'assise, questo tira e molla non ha nessun senso. Fino ad allora noi continueremo a protestare davanti al municipio di Iglesias".
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