Il comandante della Polizia locale di Arzachena, Andrea Becciu, accusato di assenteismo per le presunte prolungate assenze dall'ufficio, contestate dalla Procura di Tempio, è stato sospeso dall'incarico.

La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio, dopo una serie di riunioni dei dirigenti comunali e dei consulenti legali dell'amministrazione arzachenese. Becciu, destinatario della misura dell'obbligo di firma disposta dal gip di Tempio (per i reati di truffa aggravata, falso e abuso d'ufficio) a quarantotto ore dalla notifica della misura, non è più in carica.

La decisione è della struttura amministrativa, ma è stato il sindaco Roberto Ragnedda a tracciare il percorso che porta il Comune di Arzachena fuori da una situazione imbarazzante, anche per lo stesso Becciu.

Il comandante avrebbe dovuto occuparsi anche di questioni delicate e nel frattempo osservare il contenuto della misura cautelare che lo riguarda. Becciu, difeso dagli avvocati Elias Vacca e Danilo Mattana, respinge tutti gli addebiti.

Nel frattempo le indagini affidate dal pm Gianluigi Dettori alla Guardia di Finanza proseguono. I militari, coordinati dal maggiore Marco Salvagno, hanno inviato una nuova informativa alla Procura della Repubblica di Tempio.

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