Si complica la posizione del comandante della Polizia locale di Arzachena, Andrea Becciu, accusato di truffa aggravata, falso, peculato e abuso d'ufficio.

Il personale della Guardia di Finanza di Olbia, coordinato dal maggiore Marco Salvagno, ha consegnato al procuratore facente funzioni di Tempio, Gianluigi Dettori, nuovi atti d'indagine che riguardano le modalità di alcuni servizi svolti con l'utilizzo degli agenti della Polizia locale.

I finanzieri avrebbero acquisito nelle ultime ore anche altro materiale fotografico che riguarda le missioni di Becciu a Cagliari, in particolare quella effettuata nel luglio di quest'anno, utilizzando il pick up del Comune, sul quale era stata caricata la motocicletta dello stesso Becciu, venduta a un cagliaritano.

Oltre alle informative della Guardia di Finanza, ci sarebbe anche una sorta di ultimatum della Procura per il Comune di Arzachena che dovrà, stando almeno ai risultati delle indagini e alle contestazioni mosse dai pm, procedere alla sospensione del comandante.

In queste ore la commissione disciplinare dell'ente sta valutando le norme del pacchetto anti-assenteismo del ministro Marianna Madia.

La decisione è attesa per domani. Nel frattempo, Becciu continua a svolgere le sue funzioni.

I difensori Elias Vacca e Danilo Mattana hanno iniziato a esaminare gli atti. Becciu sarà sentito dal gip di Tempio Giuseppe Grotteria (il giudice che ha firmato la misura dell'obbligo di firma) la prossima settimana.

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