Segregata per sette mesi: è la terribile violenza che una giovane di Barletta ha dovuto subire. Carnefici, i suoceri egiziani.

Tutto succede al Cairo dove la 22enne scappa dall'Italia – tra il 7 e l’8 dicembre dello scorso anno – con il marito egiziano sposato nel 2015.

Poi lui l'abbandona col loro figlio e torna in Italia, a Milano.

A questo punto scatta il sequestro: stando alla denuncia, i suoceri avrebbero segregato mamma e bambino e lasciati senza cibo né acqua né beni di prima necessità.

Circa un mese fa la ragazza è riuscita a contattare un'amica a Barletta e le autorità italiane.

Finché la scorsa settimana, grazie all'aiuto di alcuni cittadini egiziani, è riuscita a fuggire nella notte e a raggiungere lo scalo del Paese. Ad aspettarla c'era un avvocato italiano.

La giovane col suo bambino è così tornata in Italia ed è emersa la violenza subita: maltrattamenti, violenze e minacce di morte.

(Redazione Online/s.a.)
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