Il tribunale di Roma ha condannato a tre anni e sei mesi di reclusione un vigile urbano di Roma - Angelo Zuppante - per violenza sessuale e stalking nei confronti di una collega.

L'uomo, 55 anni, che all'epoca dei fatti era in servizio nel centro storico della Capital, è accusato di aver molestato e perseguitato una collega.

Due gli episodi contestati a Zuppante, che è stato anche sospeso dal servizio.

Un vero e proprio incubo per la vigilessa, che prima ha chiesto il trasferimento ad altra sede, poi ha deciso di denunciare tutto.

L'imputato avrebbe molestato e palpeggiato più volte la vittima, sempre in assenza di testimoni. Anche all'interno dell'ufficio.

I legali di Zuppante contestano le accuse, hanno chiesto l'assoluzione "per non aver commesso il fatto".

Ma i giudici capitolini hanno dato ragione alla vigilessa.

(Redazione Online/L)
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